sabato 29 novembre 2008

piove


Buona sara a tutti/e, sono tornata a casa, casa casa, casa mia. Abito in provincia di Grosseto, a Santa Fiora, sul monte Amiata. Posto stupendo per me, forse solo perché ci sono nata e cresciuta, ma se potessi scegliere non vorrei essere nata altro che qui. In questo posto che in pochi conoscono, in un paesino di tremila persone, mediamente impiccione e pettegole, che più che essere un monte.. è un isola. Diversissimo come mentalità e come società da Siena o Grosseto, prime parvenze di città a noi più vicine, che distano appena settanta chilometri. Niente a che vedere neanche con la maremma, ovvero con tutti gli altri comuni in provincia di Grosseto. Una storia a parte la nostra, sarà per il fatto di essere un monte, per la solita vecchia ridondante storia che i montanari son chiusi e zotici, per il mercurio che infesta la nostra acqua, per semplice senso di non appartenenza ad una provincia così concettualmente distante da noi, per il non voler essere minimamente interessati a tutto ciò che succede a valle, o forse perché stiamo bene qui: fra gli alberi che d'autunno colorano il cielo in maniera disarmante, con la neve che ultimamente sempre meno spesso viene a cadere, ma quando lo fa seriamente rimarresti a guardarla per ore, perché cade piano, in silenzio, e ti accorgi di lei quando ormai tutto ha già avuto inizio ed è come guardare un film senza la prima scena: in fin dei conti è solo una scena, ma è la prima e potrebbe essere significativa, anche se ad ogni modo non puoi saperlo perché l'hai persa. 
Stiam bene qui fra i primi caldi di aprile, che son capaci soltanto di portarsi dietro una mole indecifrabile di insetti che hanno la capacità di essere, non sto esagerando, ovunque. E mi ricordo proprio ora, delle prime barcollanti uscite in motorino con le amiche, a fumare sigarette di nascosto nei campi di ginestre, al tepore del primo pomeriggio; o al caldo vero dell'estate, a metà fra il mare e la vetta, e le terme, più comunemente chiamate "pozze", tappa notturna e obbligata almeno nel mese di agosto.. ed altre mille storie, associate a momenti, a volti, a sorrisi, ad amici ad ex fidanzati, a parenti, a conoscenti, che sono miei 
e solo miei, miei e di questo posto ricco di contraddizioni, di falsità, di tristezza e malinconia allo stesso tempo. 

   
                                     

mercoledì 26 novembre 2008

assignament 1


Ho poco da dire ancora riguardo al mio rapporto con la tecnologia.. conflittuale direi, e si capisce guardando il tempo di maturazione di questo blog e considerando che ho impiegato più o meno 4 ore ad aggiungere il file OPML ai feeds di google reader. Forse tutto questo rispecchia la mia poca predisposizione ad affrontare i problemi, sotto qualunque forma essi si presentino e la mia molta predisposizione a portare tutto all'ennesima potenza  -direi che nella vita ho proprio capito tutto, no?-
Per questo mi risulta molto più semplice aprire un libro e studiare biochimica tutto il pomeriggio, non necessariamente vedendo dei risultati, che sedermi di fronte ad uno schermo e dover creare, più o meno dal nulla, qualcosa di mio, ma condivisibile da tutti. Il bello dei testi di lettura, scusate la banalità, è che qualcuno si è già fatto il mazzo per scriverli, in quelli scientifici poi non c'è nulla da dover interpretare.  Però chi sa.. magari questo blog mi prenderà la mano e finirò per non poterne più farne a meno.. come si suol dire, (spesso) chi disprezza compra.
A monte di tutta questa digressione, vorrei riallacciarmi ai capitoli 7 e 10, rispettivamente: sistemi operativi e scelta del computer. Proprio per il mio bisogno di semplicità, quando ho preso un portatile ho scelto un mac! E credo proprio di rientrare fra quella percentuale di persone a cui si può chiedere (come dice lei, prof) cosa pensa di windows solo dopo avere usato macintosh o linux. Al di là della velocità di configurazione dei programmi o documenti che siano, non per niente trascurabile; è molto più intuitivo come sistema operativo rispetto ad windows e per questo più facile da utilizzare. Chi dice, quando utilizza il mio portatile: "mi apri questo programma che io non son capace" oppure: "no guarda, scrivi te che io non so come si fa" sbaglia di grosso, è solo impaurito dall'utilizzare un sistema diverso da quello a cui è abituato a cui si aggiunge una grafica diversa che può ulteriormente spiazzare il lettore. Infatti dopo i primi 10 minuti iniziali di sbigottimento che si provano quando si affronta per la prima volta un sistema operativo macintosh, tutto il da fare risulta facilissimo. Per quanto riguarda la velocità di esecuzione vi porto questo stupidissimo esempio: ho impiegato 14 minuti a portare delle foto che avevo sul computer di casa (windows xp) alla pen drive e soli pochi secondi a portare le stesse foto dalla pen drive al portatile (mac!), non c'è bisogno di aggiungere niente, questa storia si commenta da sola.. L'ultimo punto che volevo affrontare è la sicurezza di poter scaricare qualunque cosa o copiare files da chiunque senza il rischio di imbattersi in chi sa quale virus e questo non avviene perché utilizzo un potente antivirus, ma perché non esistono virus compatibili con questo sistema operativo, infatti non c'è alcun bisogno di dover installare programmi "di difesa" che vanno rinnovati annualmente ed aggiornati e più che altro comprati.
Mi rendo conto che più che parlare di un mio problema avuto con il pc sto facendo un elogio ad una ditta di produzione, per altro ben nota e lontana dall'aver bisogno della mai pubblicità per assicurarsi clienti, nessuno mi sta pagando per questo, credetemi. Cos'è meglio: raccontare un noiosissimo aneddoto, per nulla originale riguardante la momentanea soluzione di un mio problema con il pc, che poi sono pronta a scommettere che sarà simile ai vostri, se non identico, perché sostanzialmente i problemi son 2, tilt del sistema e lentezza.. infinita lentezza; oppure riportarvi la soluzione??? 
Se aveste la necessità di lavorare con programmi che girano solo su windows è possibile installare in parallel entrambe i sistemi operativi: questo è possibile su un computer Apple, non si può fare invece uno dei tanti acer o sony e via dicendo a cui si appoggia la Microsoft...
Concludo così, ci tengo solo a precisarvi che son totalmente digiuna di nozioni tecnologiche e totalmente disinteressata da farmi una cultura a riguardo: sono solo pigra e tendente a portare tutto ai minimi termini, il progresso mira al benessere e questo è comodità, approfittatene!!! 

martedì 25 novembre 2008

ciao tutti, finalmente ho un blog anch'io, con un anno di differenza rispetto ad i miei compagni di corso, ma ho un blog anch'io. Ah.. posso usare il termine "compagni di corso" o rischio di passare da sovversiva e dunque facinorosa??